Quello del viaggio a piedi è forse uno dei temi più affascinanti e più frequentati in letteratura. Profondamente radicato nell’uomo, il desiderio di muoversi, spostarsi ed esplorare è stato uno dei motori più potenti dello sviluppo umano. Camminare è la forma di trasporto più primitiva e originale, e quindi più naturale ed ecologica. È un esercizio psicofisico che apre possibilità d’indagine e sperimentazione illimitate, grazie, prima di tutto, a un rapporto immediato con la natura e l’ambiente circostante. In una società che privilegia la velocità, l’efficienza e il risultato, l’atto di camminare assume un valore particolare: la scelta di andare a piedi equivale a un gesto e a una pratica di resistenza, e offre una filosofia e un’etica alternativa a quelle predominanti.
Attraverso suggestioni, immagini, riflessioni e narrazioni del presente e del passato, Edizioni dei Cammini vuole tracciare un nuovo itinerario fatto di passi e parole, in cui l’arte del camminare si rispecchia e trova completamento nella grande letteratura